Il mondo dei latti vegetali – alternative al latte per tutti

C’è un’enorme varietà di diversi latti vegetali. Non variano solo per gli ingredienti, ma anche il gusto varia da marca a marca. Si possono avere due latti d’avena di due marche diverse e uno ha un sapore fantastico e l’altro semplicemente non ha un buon sapore. Bisogna davvero provare diverse marche per trovare quella che ha il sapore migliore.

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Nuovi latti vegetali stanno apparendo sul mercato in continuazione, dato che il veganismo sta diventando una tendenza mondiale e molte persone sono disposte a provare alternative ai latticini, forse tutti hanno capito che il latte di mucca non gli fa bene.

Le intolleranze alimentari sono in aumento, forse è colpa dei nostri nuovi animali e raccolti altamente allevati, oppure le intolleranze alimentari esistevano già prima, ma non sono state diagnosticate.

In questi giorni fanno il latte con così tanti cereali, noci e semi diversi, che ci vuole un po’ per provarli tutti.

Questi sono alcuni dei latti vegetali che ho visto finora:

  • Mandorla – alcune marche aggiungono un aroma di mandorla, che lo rende simile al marzapane, controlla la lista degli ingredienti! Il latte di mandorla non zuccherato è ottimo per cucinare e cuocere al forno e potresti anche usarlo per la cioccolata calda.
  • Grano saraceno – non l’ho provato, il grano saraceno non è correlato al grano e dovrebbe essere senza glutine.
  • Anacardi – provato una volta, aveva un buon sapore bevendolo puro, ma è molto costoso.
  • Cocco – ci sono quelli tradizionali in lattina con un sacco di contenuto di cocco ed ora è possibile trovare anche una versione leggera come alternativa al latte di mucca, è molto versatile e ottimo per cuocere e cucinare.
  • Nocciola – non l’ho provato, costoso come quello di anacardi.
  • Canapa – fatto con semi di canapa, non l’ho provato.
  • Lupini – non l’ho provato, fai attenzione se sei intollerante alla soia.
  • Avena – ce ne sono tante, la quantità di zucchero varia, alcune sono senza glutine,
  • Proteine di piselli – ne ho visto in un negozio di alimenti convenzionali, non le proverò (intolleranza ai piselli…, anche i piselli sono ricchi di FODMAPs)
  • Riso – senza noci, senza soia e senza glutine, è piuttosto dolce, mi piace mescolarlo con l’avena per una cioccolata calda ‘non zuccherata’ o con la polvere di maca, per i cereali ne aggiungo un po’ al mio latte di mandorle non zuccherato.
  • Soia – una delle prime alternative al latte di mucca, molto versatile, fai attenzione se sei intollerante alle proteina di latte (non al lattosio).
  • Farro – non l’ho provato, è strettamente legato al frumento e contiene gluten.
  • Tiger Nut – l’ho provato una volta, ma non mi è piaciuto, ha un sapore un po’ simile al latte di riso, ma con una nota di terra.

Ognuno di questi può avere un sapore migliore o peggiore, a seconda della marca, a volte mi chiedo perché continuano a produrre prodotti dal sapore orribile e chi continua a comprarli?

Molti latti vegetali sono zuccherati o dolcificati dalla fermentazione, controlla sempre il contenuto di zucchero per trovare quello che ti piace. Ma sii consapevole che alcuni latti vegetali potrebbero avere un sapore più dolce di quello che è scritto sull’etichetta, non sono sicuro del perché, forse l’hanno scritto male sull’etichetta. Il latte intero ha 4g di zucchero per 100ml/g, personalmente preferisco che i miei latti vegetali non siano più dolci del latte di mucca, l’unica eccezione è il latte di riso, questo è di solito più dolce. Però ho appena trovato un latte di riso senza zucchero, potrebbe essere un’alternativa alla mandorla, se intollerante o allergico, ma penso che la mandorla funzioni meglio per cucinare. In generale, penso che sia meglio non abituarsi ai prodotti troppo dolci, perché questo fa crescere la voglia di cibo dolce.

I latti non barista possono produrre un po’ di schiuma, ma l’avena non barista di solito non ne produce una molto buona, con la mandorla e la soia si può ottenere una buona schiuma. Il riso non produce mai schiuma e mescolandolo con altri latti vegetali potrebbe anche peggiorare la schiuma. I latti non da barista potrebbero non avere un buon sapore con il caffè perché non sono formulati appositamente, il caffè potrebbe avere un sapore amaro e sgradevole.

Le versioni da barista sono un must per il tè e il caffè, ma come sempre bisogna provarne alcune per trovare una buona. Il mio preferito è avena versione barista, controllare gli ingredienti alcuni contengono soia e solo pochi sono senza glutine. Il mio preferito è oatly al momento (non è senza glutine in Europa, senza glutine negli Stati Uniti e in Canada).

Devo provare alpro barista for professionals oat, che è senza glutine, ma disponibile solo online, non nei negozi, ho grandi speranze, ne ho sentito parlare bene. Da non confondere con alpro barista avena, questo contiene glutine ed la nuova versione contiene proteina di piselli, non era molto buono quando l’ho provato, la schiuma ha iniziato a scomparire prima ancora di poter aggiungere il caffè. Incrociando le dita che quello for professionals sarà fantastico, voglio trovare un’alternativa per il mio oatly non gluten free. Oatly e alpro non sono bio, non riesco proprio a trovarne uno bio che abbia un buon sapore, semplicemente non ne vale la pena, questa è la mia unica eccezione, mangio bio al 99%.

Per tutti i fan del cioccolato, sono disponibili latte di cioccolato d’avena, di soia e di riso!

Spero che troverai dei latti vegetali dal sapore buono e che si adattino alle tue esigenze di alimentazione, non c’è un’unica alternativa al latte di mucca, ce ne sono un sacco.

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AutriceCatriona

Food blogger, Sviluppatrice Ricette , Creatrice di Gioielli