Vivere senza glutine – moda o necessità?

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Al giorno d’oggi è cool mangiare senza glutine e chi non ha la necessità medica non deve nemmeno preoccuparsi della contaminazione crociata, degli ingredienti nascosti del glutine o semplicemente di ‘sgarrare’ ogni volta che ne ha voglia. Ma cosa succede se si ha una grave intolleranza al glutine o celiachia? Allora le cose non sono così facili.

brown wheat in close up photography

Prima di tutto, mangiare senza glutine non è più sano, se non si è in alcun modo intollerante o sensibile al glutine!

Se vuoi mangiare più sano dovresti piuttosto scegliere il farro o altri grani di frumento antico e scegliere il pane a fermentazione naturale invece del pane bianco a lievitazione rapida. E naturalmente la farina integrale sarebbe più nutriente.Il grano moderno contiene molti fruttani, che sono ricchi di FODMAP e possono essere difficili da digerire, il che potrebbe causare problemi digestivi. Molti degli alimenti senza glutine confezionati hanno uno scarso valore nutritivo, quindi scegliere il gluten free non è una buona idea se non si ha la necessità di farlo. I pani senza glutine sono spesso pieni di additivi e sono ricchi di amido, il che significa anche che potrebbero avere più calorie e meno proteine.

Se si sente ancora che c’è qualcosa di sbagliato dopo aver abbandonato il grano normale e i prodotti a lievitazione rapida, allora è il momento di andare dal proprio medico e fare un esame del sangue per la celiachia. Chiunque abbia problemi di sindrome dell’intestino irritabile o voglia seguire una dieta senza glutine (comprese paleo e keto), dovrebbe fare un test per la celiachia. Ci sono molte persone che hanno la celiachia ma non lo sanno. Molte persone soffrono per anni prima di scoprire cosa c’è di sbagliato in loro, un sacco di medici non sanno molto sulla celiachia, quindi non penseranno che potrebbe essere la celiachia solo perché non hanno la conoscenza dei segni atipici della celiachia negli adulti. La celiachia può avere più di 200 sintomi diversi. Si suppone che l’80-90% dei celiaci non vengano diagnosticati. Quindi, se il tuo esame del sangue risulta negativo, devi valutare se c’è il sospetto che ci sia qualcosa di sbagliato nel tuo corpo riguardo al consumo di glutine. Se è così fatevi fare un’endoscopia per la celiachia, dato che solo il 95% dei celiaci ha esami del sangue positivi. Se uno degli esami risultasse positivo, ciò significherebbe che in effetti hai la celiachia e la necessità a vita di mangiare senza glutine ed evitare qualsiasi traccia di glutine. Se gli esami risultano negativi, sei fortunato, potrebbe non esserci nulla di sbagliato in te, ma c’è ancora la possibilità di una sensibilità al glutine non celiaca, ma solo se hai veramente delle reazioni dal glutine. Non esiste un vero esame per la sensibilità al glutine non celiaca! La sensibilità al glutine non celiaca è fondamentalmente tutto ciò che non è celiachia o allergia al grano. Può essere grave come la celiachia o più lieve, nel qual caso si potrebbe essere in grado di mangiare tracce o piccole quantità di glutine, ma non c’è quasi nessuna ricerca, se è grave trattare come si farebbe con la celiachia, forse è anche la celiachia in fase iniziale.

Quindi se vuoi provare ad eliminare il glutine solo per vedere se ti fa sentire meglio, fai pure, ma non dare per scontato che una settimana faccia qualche differenza, dovresti provare per almeno un paio di mesi per vedere se fa una differenza.

Se sei un celiaco appena diagnosticato o soffri di una grave intolleranza al glutine, ci vogliono dai 6 ai 12 mesi perché l’intestino guarisca completamente! Quindi potrebbe volerci un po’ per sentirsi meglio. Qualsiasi pasto contenente glutine può causare danni all’intestino e può richiedere molto tempo per guarire di nuovo. Una volta che ti rendi conto di quanto il glutine ti faccia sentire male, sarà più facile evitarlo. E non dimenticare di avere sempre qualche spuntino a portata di mano ovunque tu vada.

Molti ristoranti non hanno una sufficiente indicazione degli allergeni e la consapevolezza delle allergie, quindi è difficile mangiare da qualche altra parte che a casa. Anche se trovo un ristorante con una buona etichettatura degli allergeni, molti piatti sono semplicemente pieni di allergeni, così che le opzioni diventano molto scarse, se ce ne sono ancora, ma senza etichettatura degli allergeni è ancora peggio, perché potresti avvelenarti inconsapevolmente con glutine o altri allergeni e soffrire per settimane.

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AutriceCatriona

Food blogger, Sviluppatrice Ricette , Creatrice di Gioielli